Il trading sportivo è una forma di investimento che coinvolge la scommessa su eventi sportivi. Per avere successo nel trading sportivo, i trader devono avere una conoscenza approfondita del mercato delle scommesse e delle quote. In questo articolo, esploreremo le tre tipologie di quote: quote reali, quote teoriche e quote statistiche, e come possono essere utilizzate per generare un pronostico.
Quote reali Le quote reali sono quelle che vengono offerte dai bookmaker e rappresentano la probabilità che un evento si verifichi. Le quote reali sono basate sull’opinione dei bookmaker sulla probabilità che un evento si verifichi, ma spesso sono influenzate anche dalla domanda dei scommettitori. In altre parole, le quote reali non sempre riflettono la vera probabilità di un evento, ma piuttosto la probabilità percettiva del bookmaker.
Per esempio, se un bookmaker offre una quota di 2,00 per la vittoria della squadra A contro la squadra B, significa che il bookmaker ritiene che la probabilità della vittoria della squadra A sia del 50%. Tuttavia, questa quota può essere influenzata anche dalla domanda dei scommettitori. Se molti scommettitori puntano sulla squadra A, il bookmaker potrebbe abbassare la quota per ridurre il rischio di perdita.
Quote teoriche Le quote teoriche, o quote equilibrate, sono calcolate sulla base della probabilità reale di un evento. Queste quote sono calcolate utilizzando la formula delle probabilità di una scommessa, che tiene conto di tutte le possibilità di risultato. Le quote teoriche sono spesso utilizzate dai trader per confrontare le quote reali offerte dai bookmaker e determinare se un evento è sovrastimato o sottostimato dal bookmaker.
Per esempio, se un trader calcola che la probabilità della vittoria della squadra A è del 60%, le quote teoriche per la vittoria della squadra A sarebbero di 1,67 (100/60). Se il bookmaker offre una quota di 2,00 per la vittoria della squadra A, il trader potrebbe concludere che la squadra A è sottostimata dal bookmaker e che la scommessa ha un valore.
Quote statistiche Le quote statistiche sono basate sull’analisi delle statistiche delle squadre e degli eventi passati. Queste quote sono utilizzate per valutare le possibilità di un evento sulla base delle prestazioni passate delle squadre. Le quote statistiche sono spesso utilizzate dai trader per valutare le possibilità di un evento quando le informazioni sulla squadra non sono facilmente disponibili.
Per esempio, se la squadra A ha un record di 5 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 10 partite, le quote statistiche per la vittoria della squadra A sarebbero del 50%. Tuttavia, le quote statistiche possono essere influenzate da molti fattori, come gli infortuni dei giocatori, la forma attuale della squadra e le condizioni meteorologiche.
Le quote teoriche sono invece una stima matematica della probabilità di un evento, che può essere calcolata utilizzando una formula matematica o un modello statistico. In questo caso, le quote sono calcolate utilizzando dati storici e statistiche riguardanti le squadre in gioco e l’evento specifico su cui si sta scommettendo.
Infine, le quote statistiche sono basate sui dati recenti e sulla forma attuale delle squadre. Questo tipo di quote tiene conto di fattori come l’infortunio di un giocatore chiave, la sospensione di un allenatore o le recenti prestazioni delle squadre.
Per esempio, supponiamo che una squadra di calcio A stia giocando contro una squadra B e che i bookmaker abbiano quotato la squadra A a 2,00 e la squadra B a 4,00. Per calcolare la quota teorica, si dovrebbe considerare la probabilità di vittoria della squadra A e della squadra B, basandosi su dati storici e statistiche. Supponiamo che la probabilità di vittoria della squadra A sia del 60% e la probabilità di vittoria della squadra B sia del 40%. In questo caso, la quota teorica per la squadra A sarebbe 1,67 (100/60) e la quota teorica per la squadra B sarebbe 2,50 (100/40).
Ora, se la quota reale della squadra A è di 2,00, possiamo dedurre che i bookmaker credono che la squadra A abbia una probabilità di vittoria leggermente inferiore rispetto a quella calcolata dalla quota teorica. In questo caso, potremmo trovare un valore nella scommessa sulla squadra A, dal momento che la quota reale è più alta rispetto a quella teorica.
D’altra parte, se la quota reale della squadra A fosse di 1,50, potremmo dedurre che i bookmaker credono che la squadra A abbia una probabilità di vittoria più alta rispetto a quella calcolata dalla quota teorica. In questo caso, potrebbe non essere conveniente scommettere sulla squadra A, dal momento che la quota reale è più bassa rispetto a quella teorica.
In generale, è possibile utilizzare le quote reali, le quote teoriche e le quote statistiche per confrontarle tra loro e identificare eventuali discrepanze tra la probabilità di un evento e la quota offerta dai bookmaker. Queste discrepanze possono essere utilizzate per trovare valore nelle scommesse e ottenere un vantaggio nel trading sportivo.
In conclusione, l’analisi delle quote dei bookmaker e il loro movimento nel corso del tempo possono fornire importanti informazioni per generare pronostici vincenti e ottenere un vantaggio nel trading sportivo. È importante ricordare che le quote non rappresentano la probabilità reale di un evento, ma riflettono piuttosto l’opinione dei bookmaker e degli scommettitori. Pertanto, è essenziale utilizzare un’analisi critica delle quote e degli altri fattori coinvolti nella scommessa, come la forma delle squadre, gli infortuni e le condizioni meteorologiche.
Ci sono diversi modi per ottenere le quote statistiche. Uno dei metodi più comuni è quello di utilizzare i dati storici delle partite precedenti tra le due squadre. Ad esempio, se due squadre si sono affrontate 10 volte in passato, è possibile calcolare la media dei gol segnati da entrambe le squadre in queste partite e utilizzare questa media come una sorta di “quota statistica” per il prossimo incontro. Inoltre, si possono considerare altri fattori come la forma recente delle due squadre, il loro attuale posizionamento nella classifica, l’andamento dei loro ultimi incontri e così via.
In generale, la comparazione tra quote reali, quote teoriche e quote statistiche è fondamentale per un pronostico preciso e affidabile. Tuttavia, è importante notare che non esiste una strategia di scommessa universale e che ogni partita deve essere analizzata in modo unico, tenendo conto di tutti i fattori che possono influire sul risultato finale. Inoltre, le quote cambiano continuamente e bisogna essere sempre pronti a reagire alle variazioni del mercato e ad adeguare la propria strategia di conseguenza.
In conclusione, il trading sportivo può essere un’attività redditizia ma anche molto rischiosa se non si ha una solida strategia di scommessa. La comparazione tra quote reali, quote teoriche e quote statistiche può aiutare a generare un pronostico preciso e affidabile, ma è fondamentale anche tenere in considerazione altri fattori come la forma fisica delle squadre, il loro stile di gioco, la situazione in classifica e così via. Inoltre, è importante gestire il proprio bankroll in modo adeguato, utilizzare la copertura per minimizzare i rischi e non farsi prendere dalla frenesia delle scommesse. Con un po’ di pratica e la giusta strategia, il trading sportivo può diventare un’attività redditizia e divertente per tutti gli appassionati di sport soprattutto affidandosi all’utilizzo degli strumenti o dei servizi di myBet21 attraverso lo SHOP da QUI
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